Don Aniello con i ragazzi di Scrivoanchio.it al Libro Possibile di Polignano a Mare

Polignano a Mare, 7 luglio, Balconata Santo Stefano, sotto un cielo suggestivamente sereno e a strapiombo su un mare fascinosamente piatto, “Scrivoanchio.it” torna per il secondo anno consecutivo al Festival del Libro Possibile. Il ruolo di anfitrione-conduttore della serata è toccato ad Onofrio Pagone, giornalista e autore di “Per un giorno in più”. Erano presenti, Don Aniello Manganiello, parroco anticamorra di Scampia, Beatrice De Donato, assessore alla cultura del comune di Polignano a Mare, e per ultimo, ma non per importanza, Mino Grassi, direttore/ideatore/pilastro del concorso di scrittura creativa “Scrivoanchio.it”.
Onofrio Pagone,alle 21.30 in una “balconata” affollatissima dà il via alla presentazione del libro con il video–colonna sonora della scorsa edizione:“Non si può essere seri a diciassette anni” dei Tetes de bois). Le immagini scorrono una dopo l’altra, emozionando i presenti molti dei quali stanno conoscendo per la prima volta il Concorso.
Onofrio Pagone in seguito enuncia gli straordinari numeri di Scrivoanchio.it 2011:250 ragazzi iscritti al forum,140 partecipanti al concorso,circa 10.000 votanti on-line,12.000 messaggi postati e 80.000 visite sul sito web. Interviene così Beatrice De Donato,che esprimendo la sua opinione sulla necessità di incentivare i giovani, in qualità di Preside ed insegnante di una scuola secondaria di secondo grado, chiede di estendere la partecipazione al concorso anche ai ragazzi più giovani di 14 anni. A questo punto prende la parola Mino Grassi che parla della vacanza- stage ad Alberobello. Presenta il ricco programma dei Laboratori creativi e annuncia il “botto” della serata finale : la presenza del più grande autore della musica leggera italiana Giulio Rapetti Mogol .
Molto emozionante è l’intervento di Don Aniello Manganiello che ricorda il suo primo incontro con Mino-guru (circa 35 anni fa!) e ringrazia i ragazzi di Scrivoanchio.it per il “dono” del pulmino che lui sta utilizzando nella sua frenetica attività sociale nel napoletano.
L’autore del libro “Gesù è più forte della Camorra”, proclama che la mafia ha più paura della cultura che della polizia e racconta i suoi tentativi di riscattare i ragazzi attraverso lo sport, l’attrattiva più forte per loro. In seguito Giulia Basile, editor Tholos Editrice, con poche parole elogia i finalisti e addirittura dice di provare “invidia” per il modo pulito e spensierato con il quale i ragazzi riescono ad esprimersi. Alla fine Onofrio Pagone pone l’attenzione sui finalisti pugliesi presenti all’evento: Francesca Barbato, Valeria Giliberti, Tiziana Lorusso, Patrizia Pisanello, Matteo Rodio e Sonia Scafarella. I ragazzi, seduti su un gradino, paternamente osservati da Mino Grassi alle loro spalle, si presentano e riferiscono brevemente la trama dei loro racconti. I 30 minuti dedicati al reading terminano inesorabilmente quando Onofrio Pagone chiude con una fatidica domanda: “Dunque da grandi volete diventare scrittori?”. Due ragazzi sono chiamati a rispondere, la prima annuisce esprimendo liberamente il proprio sogno, il secondo con spiritosa modestia, nega che da grande farà lo scrittore, anche se …non si sa mai .

Sonia Scafarella

Brava Sonia! Avevo già letto il report nella mail, complimenti!

Sonia, è bellissimo il tuo report! Complimenti

Bravissima Sonia!!!!

La Redazione ha scritto:

I 30 minuti dedicati al reading terminano inesorabilmente quando Onofrio Pagone chiude con una fatidica domanda: “Dunque da grandi volete diventare scrittori?”. Due ragazzi sono chiamati a rispondere, la prima annuisce esprimendo liberamente il proprio sogno, il secondo con spiritosa modestia, nega che da grande farà lo scrittore, anche se …non si sa mai .

Dovevi scrivere anche della battuta che ho evitato di fare, altrimenti non rende

Grazie ragazze! Comunque Matteo,diciamo che mi sono trattenuta ^.^

Ottimo lavoro Sonia!

Bravissima Soniaa =)

mtmd ha scritto:

La Redazione ha scritto:

I 30 minuti dedicati al reading terminano inesorabilmente quando Onofrio Pagone chiude con una fatidica domanda: “Dunque da grandi volete diventare scrittori?”. Due ragazzi sono chiamati a rispondere, la prima annuisce esprimendo liberamente il proprio sogno, il secondo con spiritosa modestia, nega che da grande farà lo scrittore, anche se …non si sa mai .

Dovevi scrivere anche della battuta che ho evitato di fare, altrimenti non rende

Quale battuta

Non la ricordo precisamente,centravano i medici.. Matteo non uccidermi,sono una povera cibbun XD

Era qualcosa tipo :

- E se tuo padre ti dicesse di fare l'avvocato?
- Mat: Scelgo l'avvocato

Brianne delle nevi ha scritto:

Era qualcosa tipo :

- E se tuo padre ti dicesse di fare l'avvocato?
- Mat: Scelgo l'avvocato

Esatto **

Quello è ciò che ho detto, però volevo rispondere con "Il medico..", ma a scanso di cazziatoni, ho preferito starmi zitto

Ahahah,ti sei distinto! XD

mtmd ha scritto:

Quello è ciò che ho detto, però volevo rispondere con "Il medico..", ma a scanso di cazziatoni, ho preferito starmi zitto

Ahahahahah....comunque preferisco di gran lunga i medici...gli avvocati proprio non li sopporto....

Lady allora spero che tu non abbia mai bisogno di loro! XD

Sonia ha scritto:

Lady allora spero che tu non abbia mai bisogno di loro! XD

Sonia se dovessi averne bisogno metterei da parte il mio odio xD

LaDyF ha scritto:

Sonia ha scritto:

Lady allora spero che tu non abbia mai bisogno di loro! XD

Sonia se dovessi averne bisogno metterei da parte il mio odio xD

tutta colpa del professore di diritto,,,mamma mia una cosa tremenda...non ne voglio parlare