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| | Viaggio nel tempo... | |
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Autore | Messaggio |
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LaDyF
Messaggi : 1965 Data d'iscrizione : 01.12.10 Età : 31 Località : Taranto, Puglia
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Ven Feb 04, 2011 4:54 pm | |
| come sei maligno xDDD | |
| | | Sonia
Messaggi : 1421 Data d'iscrizione : 10.01.11 Età : 28 Località : Trani
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Ven Feb 04, 2011 8:51 pm | |
| - LaDyF ha scritto:
- come sei maligno xDDD
Lascialo dire!! ahah XD | |
| | | Ukeboy
Messaggi : 737 Data d'iscrizione : 28.11.10 Località : In un posto di case crollate e pregiudizi dilaganti
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Ven Feb 04, 2011 11:23 pm | |
| - LaDyF ha scritto:
- come sei maligno xDDD
Maliziosamente gaio, prego *___* | |
| | | LaDyF
Messaggi : 1965 Data d'iscrizione : 01.12.10 Età : 31 Località : Taranto, Puglia
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Sab Feb 05, 2011 12:25 am | |
| OK come sei maliziosamente gaio UKE ! xD | |
| | | Ukeboy
Messaggi : 737 Data d'iscrizione : 28.11.10 Località : In un posto di case crollate e pregiudizi dilaganti
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Sab Feb 05, 2011 12:34 am | |
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| | | LaDyF
Messaggi : 1965 Data d'iscrizione : 01.12.10 Età : 31 Località : Taranto, Puglia
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Sab Feb 05, 2011 4:55 pm | |
| ahahahaha...sei troppo simpatico *_* | |
| | | Ukeboy
Messaggi : 737 Data d'iscrizione : 28.11.10 Località : In un posto di case crollate e pregiudizi dilaganti
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Sab Feb 05, 2011 8:55 pm | |
| Cmq siamo di nuovo in off-topic...è un morbo dilagante sta cosa..xD | |
| | | MissTittyLuna
Messaggi : 1057 Data d'iscrizione : 10.12.10 Età : 27 Località : trani
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Dom Feb 06, 2011 3:05 pm | |
| Ahahah si!! bè allora questo viaggio nel tempo? | |
| | | Noname94
Messaggi : 300 Data d'iscrizione : 16.01.11 Età : 28
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Dom Feb 06, 2011 9:23 pm | |
| http://scrittoricreativi.forumcommunity.net/?t=42866004
Per spiegarmi meglio, preferisco usare a mio vantaggio un mio articolo scientifico pubblicato su un forum tempo fa. Se vi va di seguire il dibattito che ne è seguito, cliccate sul link soprastante.
Viaggi spazio-temporali Ai confini tra scienza ed immaginazione
E' possibile aprire uno spiraglio sul passato? Possiamo trovare una scorciatoia per il futuro? Può, in sostanza, la tecnologia permettere all'uomo di dominare il tempo? La risposta viene da Stephen Hawking, l'illustre matematico ed astrofisico britannico da lungo tempo vittima di una grave atrofia muscolare progressiva. Il professor Hawking risponde a questi interrogativi in maniera sorprendente, senza lasciare spazio a dubbi: tutto questo è possibile. ''Fino a pochi anni fa'' spiega infatti lo scienziato nel programma The misteries of the universe ''viaggiare nel tempo era visto come una sorta di eresia scientifica, come una favola da fantascienza. Oggi, invece, grazie ai progressi della ricerca negli ultimi cento anni, è possibile dimostrare come viaggiare nel tempo sia una possibilità reale''. Secondo il famoso cosmologo, esistono diversi modi per compiere un viaggio del genere, tutti compatibili con le leggi scientifiche in nostro possesso. Tutto parte dal concetto fisico di tempo. Il tempo, come la lunghezza, la larghezza e la profondità, rappresenta una dimensione che caratterizza qualsiasi cosa nello spazio: l'uomo, ad esempio, che vive circa ottant'anni, le stelle, che durano miliardi di anni, o alcuni microrganismi, che esistono per pochi millesimi di secondo. Viaggiare nel tempo significa viaggiare in questa quarta dimensione, proprio come un'automobile sportiva viaggia nelle prime tre. ''Per un momento'' suggerisce Hawking ''pensiamo alla fantascienza''. In quasi tutti i film di questo genere, infatti, i protagonisti viaggiano nel tempo utilizzando delle ''finestre'' spazio-temporali, che potrebbero catapultarli chissà dove, e quando. Queste finestre, dimostra Hawking, in realtà esistono, tanto che gli scienziati hanno dato loro anche un nome: ''cunicoli''. L'esistenza di questi cunicoli viene subito dimostrata. Il tempo, spiega lo scienziato, è una dimensione piuttosto irregolare; analoga, in questa caratteristica, alle altre tre dimensioni dello spazio. Così come una liscissima, ''perfetta'' palla da biliardo in realtà presenta delle irregolarità a livello molecolare, anche il tempo presenta delle discrepanze e dei vuoti infinitesimali. Queste anomalie si trovano ad un livello sub-atomico della materia chiamato ''schiuma quantistica'', dove si formano, si dissolvono e si riformano, raggiungendo a stento dimensioni milioni di volte inferiori ad un trimiliardesimo di centimetro. Secondo Hawking queste anomalie, se ingigantite artificialmente, possono essere usate come delle scorciatoie spazio-temporali. Ma è possibile calcolare dove e quando ci si ritroverà? Si può, in linea di massima, sapere almeno in che direzione si effettuerà il ''viaggio''? Questi ''cunicoli'' sono dei tunnel verso il passato o verso il futuro? Su questo punto, stranamente, tutti gli scienziati si trovano d'accordo; i viaggi nel tempo si possono effettuare in una sola direzione: nel futuro. Esistono, infatti, diverse dimostrazioni all'impossibilità di viaggiare nel passato: la più conosciuta è la possibilità dei paradossi. Tra questi, il più famoso è il ''paradosso del nonno''. Poniamo un attimo che sia possibile viaggiare nel passato. Ipotizziamo così che uno scienziato pazzo, tramite un cunicolo allargato, ritorni nel passato ai tempi di gioventù del nonno, e per una sua ragione lo uccida. Cosa ne consegue? Il nonno, morto, non potrà più generare suo figlio, che a sua volta non genererà mai lo scienziato pazzo. Dunque lo scienziato non è mai esistito. Ma allora chi ha ucciso il nonno? La possibilità di questo paradosso (e come di questo, di tanti altri), è la dimostrazione del perché i viaggi nel passato siano impossibili in fisica. Essi esulano, infatti, da due delle leggi fondamentali dell'universo: ''le cause precedono sempre gli effetti'', e ''i fatti compiuti non possono mai annullarsi da soli''. Quindi i cunicoli rendono possibili i solo viaggi verso il futuro, che sarebbero tra l'altro senza ritorno. A questo si aggiunge la difficoltà delle loro dimensioni, che sono, in natura, troppo piccole per il passaggio di un qualsiasi essere vivente. Ma quello dei ''cunicoli'' non è il solo metodo per compiere viaggi spazio-temporali: esistono altre due possibilità, entrambe teorizzate nel secolo scorso. Per arrivare a comprendere la prima di queste, è utile equiparare il tempo alle acque di un fiume. Queste non scorrono ad una velocità costante lungo tutto il suo corso, poiché lungo un fiume sono sempre presenti ostacoli come rocce o detriti che ne rallentano il corso in determinati punti. Così è il tempo; esso non scorre in maniera uniforme in tutti i punti dello spazio, ma varia a secondo dei luoghi: in alcuni punti scorre più velocemente, in altri più lentamente. Ma a cosa è dovuto il rallentamento o l'accelerazione dello scorrere del tempo? A questo interrogativo rispose Albert Einstein quasi un secolo fa: ''Nello spazio, un corpo di massa considerevole, come ad esempio un pianeta o una stella, genera un ''attrito'' con lo scorrere del tempo, proprio come delle rocce generano un attrito con lo scorrere delle acque di un fiume'' In parole povere, nelle vicinanze di un corpo molto pesante, lo scorrere del tempo rallenta. Viceversa, il tempo accelera man mano che da quel corpo ci si allontana. Prendiamo ad esempio i 31 satelliti in orbita attorno alla Terra per la navigazione satellitare: essi hanno a disposizione dei particolari cronografi sensibili fino al miliardesimo di secondo, e sono proprio questi cronografi, tarati perfettamente, a confermare quest'incredibile ipotesi. Essendo più lontani di noi dalla Terra, che svolge un azione di attrito temporale, il tempo per loro scorre più velocemente: esattamente, ogni giorno guadagnano rispetto all'umanità la bellezza di tre miliardesimi di secondo. Sembrerebbe uno scarto minuscolo, ma non sorvoliamo su questo problema solo perché infinitesimale: se questi cronografi non azzerassero lo sfasamento in questione allo scadere di ogni giorno, si verrebbero a creare dei gravi problemi nella navigazione satellitare. Il perché di questo ''scarto temporale'' così ridotto, comunque, risiede nell'altrettanto ridotta dimensione della Terra. Essa genera poco attrito temporale, poiché è un corpo celeste dalla massa modesta. Ma se provassimo ad avvicinarci ad un buco nero, il corpo celeste con la più grande massa dell'universo, che cosa succederebbe? Il buco nero posizionato al centro della nostra galassia, ad esempio, ha una massa 26 milioni di volte superiore a quella del Sole, una massa concentrata in uno spazio molto, molto ridotto. L'attrazione gravitazionale di un corpo tale è così formidabile che anche la luce viene catturata da esso, e così il buco nero è avvolto da una sfera di oscurità dal diametro di 24 milioni di chilometri. Se, tuttavia, un giorno si riuscisse a costruire un'astronave capace di compiere un giro attorno al corpo celeste evitando di venire risucchiata da esso, gli astronauti all'interno della navicella compirebbero, pur senza accorgersene, un viaggio nel tempo. Il buco nero, infatti, genera un attrito così grande sullo scorrere del tempo, che viaggiare intorno ad esso per un anno equivarrebbe a lasciar passare due anni sulla Terra. In pratica, ritornando in patria, gli astronauti ''guadagnerebbero'' un anno, e si ritroverebbero su una Terra più vecchia di un anno: sarebbero arrivati nel futuro senza bisogno di un qualsivoglia tunnel. Anche questo secondo metodo, però, non è molto pratico: per avvicinarsi ad un corpo abbastanza massiccio da generare un attrito percepibile, bisognerebbe fare enormi progressi nella tecnologia delle astronavi. Il terzo e ultimo metodo è, concettualmente, il più semplice: per viaggiare nel tempo basta anche solo andare molto, molto veloci. Immaginiamo un treno che corra su dei binari lungo tutta la circonferenza terrestre, un treno così veloce da fare in un secondo sette volte il giro della Terra, e in questo modo sfiorare la velocità della luce (300.000 km/s). Il tempo all'interno dei vagoni rallenterebbe, fino a che una sola settimana all'interno del treno equivarrebbe a cento anni all'esterno. Tutto questo fu dimostrato da Einstein nella sua teoria della relatività. Questo rallentamento del tempo all'interno di un corpo spedito alla velocità della luce potrebbe essere sfruttabile anche in altri modi: costruendo e spedendo nello spazio un'astronave con queste caratteristiche, infatti, all'interno della navicella il tempo rallenterebbe così tanto da permettere a degli astronauti di raggiungere i confini della nostra Galassia in appena ottant'anni.
P.S.Le mie opere sono pubblicate ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo IV, sezione II, e le sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma senza mia autorizzazione. La riproduzione di queste, anche parziale, senza mia previa autorizzazione è punita con le sanzioni previste dagli articoli 171 171-ter della suddetta Legge | |
| | | Monique
Messaggi : 73 Data d'iscrizione : 28.09.10 Età : 32 Località : Venezia
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Sab Mar 05, 2011 7:08 pm | |
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| | | Monique
Messaggi : 73 Data d'iscrizione : 28.09.10 Età : 32 Località : Venezia
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Sab Mar 05, 2011 8:01 pm | |
| - Alessandro-Sasso ha scritto:
- http://scrittoricreativi.forumcommunity.net/?t=42866004
Per spiegarmi meglio, preferisco usare a mio vantaggio un mio articolo scientifico pubblicato su un forum tempo fa. Se vi va di seguire il dibattito che ne è seguito, cliccate sul link soprastante. Woow! *___* Interessantissimissimo! Grazie di averlo postato! | |
| | | Noname94
Messaggi : 300 Data d'iscrizione : 16.01.11 Età : 28
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Mer Mar 09, 2011 10:20 pm | |
| - Monique ha scritto:
- Alessandro-Sasso ha scritto:
- http://scrittoricreativi.forumcommunity.net/?t=42866004
Per spiegarmi meglio, preferisco usare a mio vantaggio un mio articolo scientifico pubblicato su un forum tempo fa. Se vi va di seguire il dibattito che ne è seguito, cliccate sul link soprastante. Woow! *___* Interessantissimissimo! Grazie di averlo postato! ciao monique... sono contento che ti interessi anche tu di queste cose... io ne vado pazzo. Scrittore ed astrofisico sono il mio sogno nel cassetto, sin da quando ero bambino... P.S. a proposito di fantascienza.... dato che hai detto che ti piace e che ne sei esperta, conoscerai i libri di Isaac Asimov o di Douglas Adams... o i film Blade Runner/Inception/Donnie Darko/Star wars... vero? | |
| | | Monique
Messaggi : 73 Data d'iscrizione : 28.09.10 Età : 32 Località : Venezia
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Dom Mar 13, 2011 12:25 am | |
| - AlessandroSasso ha scritto:
- Monique ha scritto:
- Alessandro-Sasso ha scritto:
- http://scrittoricreativi.forumcommunity.net/?t=42866004
Per spiegarmi meglio, preferisco usare a mio vantaggio un mio articolo scientifico pubblicato su un forum tempo fa. Se vi va di seguire il dibattito che ne è seguito, cliccate sul link soprastante. Woow! *___* Interessantissimissimo! Grazie di averlo postato! ciao monique... sono contento che ti interessi anche tu di queste cose... io ne vado pazzo. Scrittore ed astrofisico sono il mio sogno nel cassetto, sin da quando ero bambino...
P.S. a proposito di fantascienza.... dato che hai detto che ti piace e che ne sei esperta, conoscerai i libri di Isaac Asimov o di Douglas Adams... o i film Blade Runner/Inception/Donnie Darko/Star wars... vero? Ho letto "Abissi d'acciaio" di Isaac Asimov( uno dei miei libri preferiti) e altre sue opere minori. Ho visto anche numerosi film di fanstascienza, l'ultimo è stato "Space Odyssey"... e "Star Wars" come si fa a non conoscerlo ?! hehe Su facebook ho creato da poco una pagina dedicata alla scienza... Scienza e fantascienza mi appassionano molto... qualche anno fa il mio sogno nel casetto era diventare astronauta! | |
| | | SocratesII
Messaggi : 539 Data d'iscrizione : 27.11.10
| | | | Noname94
Messaggi : 300 Data d'iscrizione : 16.01.11 Età : 28
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Dom Mar 13, 2011 1:04 pm | |
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Ultima modifica di AlessandroSasso il Dom Mar 13, 2011 1:35 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Noname94
Messaggi : 300 Data d'iscrizione : 16.01.11 Età : 28
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Dom Mar 13, 2011 1:14 pm | |
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| | | Ukeboy
Messaggi : 737 Data d'iscrizione : 28.11.10 Località : In un posto di case crollate e pregiudizi dilaganti
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Dom Mar 13, 2011 10:01 pm | |
| Cioè, vedere Blade Runner a scuola senza doverla saltare credo sia il sogno di qualunque essere umano sufficientemente pigro ed impressionabile.. xDDD | |
| | | Noname94
Messaggi : 300 Data d'iscrizione : 16.01.11 Età : 28
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Lun Mar 14, 2011 5:45 pm | |
| - Ukeboy ha scritto:
- Cioè, vedere Blade Runner a scuola senza doverla saltare credo sia il sogno di qualunque essere umano sufficientemente pigro ed impressionabile.. xDDD
ma veramente!!!! xD Io cambierei la frase di Socrates con ''Ho visto cose che voi comuni studenti non potreste neanche immaginare'' | |
| | | SocratesII
Messaggi : 539 Data d'iscrizione : 27.11.10
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Lun Mar 14, 2011 7:40 pm | |
| - AlessandroSasso ha scritto:
- Ukeboy ha scritto:
- Cioè, vedere Blade Runner a scuola senza doverla saltare credo sia il sogno di qualunque essere umano sufficientemente pigro ed impressionabile.. xDDD
ma veramente!!!! xD Io cambierei la frase di Socrates con ''Ho visto cose che voi comuni studenti non potreste neanche immaginare'' perchè...? voi nn l'avete visto a scuola...??? e ho visto anche un film sempre con quello di scienze dedicato a darwin, appena uscito( infatti era in inglese con i sottotitoli). Si chiama Creation. Qualcuno lo conosce? | |
| | | Noname94
Messaggi : 300 Data d'iscrizione : 16.01.11 Età : 28
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Mar Mar 15, 2011 10:36 pm | |
| - SocratesII ha scritto:
- AlessandroSasso ha scritto:
- Ukeboy ha scritto:
- Cioè, vedere Blade Runner a scuola senza doverla saltare credo sia il sogno di qualunque essere umano sufficientemente pigro ed impressionabile.. xDDD
ma veramente!!!! xD Io cambierei la frase di Socrates con ''Ho visto cose che voi comuni studenti non potreste neanche immaginare'' perchè...? voi nn l'avete visto a scuola...??? e ho visto anche un film sempre con quello di scienze dedicato a darwin, appena uscito( infatti era in inglese con i sottotitoli). Si chiama Creation. Qualcuno lo conosce? No, non l'abbiamo visto a scuola xD... a me non permettono di vedere fantascienza d'azione al posto di fare chimica o fisica Creation? Lo vorrei vedere, sinceramente... sembra carino. | |
| | | SocratesII
Messaggi : 539 Data d'iscrizione : 27.11.10
| | | | MaRcO XD
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| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Mer Giu 22, 2011 10:04 pm | |
| - Monique ha scritto:
- "Salve. Sono un viaggiatore del tempo, arrivo dall’anno 2036. Sono nella via di ritorno dopo aver recuperato un computer IBM 5100 dal 1975.
La mia macchina del tempo è una massa stazionaria, unità di dislocamento temporale fabbricata dalla General Elettric. L’unità è potenziata da due, top-spin (apici di rotazione), duplici singolarità positive che producono uno standard (modello) off-set, sinusoide Tiper. Sarei felice di postare foto dell’unità."
Queste sono le parole tradotte dall'inglese proferite da un tizio che diceva di chiamarsi John Titor e affermava di viaggiare nel tempo. Probabilmente l'ennesima fandonia come le storie sugli alieni... ma io voglio crederci.
Voi credete che sia/sarà possibile viaggiare nel tempo? Sì perché? No perché? Se potreste un giorno viaggiare nel tempo che epoca vorreste visitare? Avete mai scritto o letto un racconto fantascientifico?
Ok, per ora mi fermo con l'interrogatorio e lascio a voi la libertà esprimervi, siete liberi di darmi della pazza eccentrica oppure di applaudirmi con entusiasmo! hehe
READY? GO! Eccoci qui, a riesumare dalla tomba un topic che da un po' di tempo non viene più tanto letto Prima di rispondere esprimendo a mia volta la mia opinione, mi sono preso la briga di leggere tutte le 7 pagine qui presenti, giusto per farmi un'idea dell'aria che tira da queste parti. Beh, che dire? L'idea me la son fatta eccome, e ho visto più di un intervento davvero intriganti (Ciottolo?!). Ora, per evitare di postare una risposta chilometrica, di difficile lettura e, forse, noiosa anche, cercherò di fare il punto della situazione; per ogni mia risposta ad un vostro intervento, posterò una risposta diversa, citando di volta in volta il testo scritto da voi cui sto rispondendo, criticando o, perchè no, elogiando. Un esempio pratico è la citazione che riporto si sopra, ovvero il messaggio d'apertura di questa discussione: con questa prima mia risposta farò riferimento al messaggio di Monique, rispondendole, dandole ragione o torto etc. Cominciamo! Cara Monique, da quanto tempo è che non sentivo qualcuno parlarmi di un uomo così intrigante come John Titor? Mesi? Anni? Non te lo so dire neanche io, ma sono stra-strafelice che qualcuno anche qui sul forum si interessi di misticismo e misteri in generale Argomenti del genere mi hanno sempre affascinato, sin da quando avevo solo un metro e un tappo di altezza dalla mia parte (non che le cose siano cambiate molto da allora, comunque XDXD), e la storia di questo temponauta mi ha sempre lasciato...colpito. Ammetto di aver letto le discussioni di quest'uomo sul forum americano dove si era iscritto solo di recente, in preda ad una ‘crisi di curiosità atroce’, come le chiamo io ^^", ma è chiaro che hai già detto tutto quello che c'era da dire tu riportandoci la parte iniziale e forse, la più importante di tutte. Sorvolando sulla credibilità o meno di questo 'fenomeno', di cosa ne pensi io di questo temponauta e delle implicazioni che potrebbe avere (e anche sulle relative domande che tutto il mondo dovrebbe porsi e che, a quanto pare, non si pone; ma lasciamo perdere per il momento…), passiamo a rispondere alle tue domande dirette: sinceramente io non credo di poter viaggiare nel tempo, nonostante le teorie scientifiche, i modelli matematici già esistenti e le congetture che si sono fatte fino a ieri; ma di questo vorrei parlarne nel prossimo intervento, magari rispondendo ai maschietti, che sono stati molto più scientifico-pratici. Se fosse, per assurdo, possibile, in ogni caso mi piacerebbe rivivere alcuni (o tutti, perchè porci dei limiti? ^^) momenti cruciali della storia dell'uomo, e soprattutto scavare a fondo nei misteri che li circondano e che, magari, ancora oggi sono rimasti inspiegati. Sapere la verità su una cosa o un fatto è un tormento mio personale, al limite dal fanatismo forse, una chimera che non smetterò mai di inseguire; studiare la storia dell'umanità e scoprire sulla mia pelle che molte cose sono successe o la cui causa è stato qualcosa di ignoto (oppure qualche fattore che i governi o i potenti del tempo non ci hanno voluto rivelare), mi lascia sempre un senso di insoddisfazione che non ha eguali. E' per questo che vorrei viaggiare nel tempo, per scoprire la verità. La verità sulle persone, sul mondo, sull'universo e su tutto il resto. Le implicazioni filosofiche, a questo punto, sarebbero non da poco. Sarebbe giusto, assunto per possibile un viaggio attraverso il tempo, arrivare a conoscere qualcos’altro, magari qualcosa che se non avessimo mai viaggiato non avremmo mai saputo? Il problema morale è solo uno dei tanti. Se per caso sulla strada del passato, incontrassi me stesso dieci anni più giovane, chi dei due a quel punto potrebbe affermare senza alcun ragionevole dubbio di essere me? Entrambi? Nessuno? Solo il primo, o solo il secondo? E qui sorgono complicazioni. Se uno dei due 'me' incontrasse l’altro, da quel momento in poi il suo futuro potrà cambiarlo, oppure esso muterà di per sé? E cosa dire delle scelte che farà uno dei due in futuro? Occorrerebbe discorrere anche, e non brevemente purtroppo, circa il libero arbitrio, che potrebbe a quel punto divenire tutt’altro che libero; e ci sarebbe molto altro da aggiungere. La questione rimane molto aperta, in ogni caso; per ora ci accontentiamo dei romanzi e dei telefilm di fantascienza, che sembrano spuntare da tutte le parti come funghi . Il problema mi appassiona molto, e alcune serie animate o televisive che hanno trattato di paradossi temporali mi hanno 'preso' abbastanza(vedi: DragonBall Z, Lost etc.). Concludo ammettendo di essere molto curioso di sapere come mai credi, in modo così spassionato, alla storia del buon John ammetto che sia molto affascinante, ma sarebbe fin troppo bello che un uomo del futuro sia tornato indietro nel tempo proprio da noi, nella nostra epoca, solo perché aveva bisogno di un vecchio computer, e che ora se ne sia tornato a casa, sparendo nel nulla. Non trovi? ^^ | |
| | | MaRcO XD
Messaggi : 325 Data d'iscrizione : 09.10.10 Età : 30 Località : Chieri (TO)
| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Mer Giu 22, 2011 10:17 pm | |
| - Ukeboy ha scritto:
- Monique, sta cosa ti è venuta in mente con i nostri deliri su facebook? xD
Comunque vediamo di scrivere qualcosa d'intelligente, anche se Monique ha già detto tutto...
Dunque, volevo innanzitutto dire che ci sono stati degli esperimenti, e ci sono degli esperimenti russi in corso per la macchina del tempo, vi riporto un estratto di Fisicamente.it - Citazione :
- Il marchingegno c'è: stando alle foto pubblicate dai giornali - perchè l'inventore non la vuole mostrare ad altri cronisti - si tratta di una capsula metallica di forma sferica, di due metri di diametro, molto simile alla 'Vostok' del primo cosmonauta russo Yuri Gagarin.
E c'è anche il primo 'crononauta' che una volta messo a punto il progetto sostituirà gli animali che sino ad ora sono stati utilizzati nei test: è un giovane programmatore di computer, Ivan Konov. Cernobrov lo ha scelto perché "e' in eccellenti condizioni di salute ed ha una psiche molto forte che anche se gli capitasse di vedere la fine del mondo, avrebbe abbastanza sangue freddo per raccontarlo".
Quando verrà il momento, Konov verrà chiuso nella cabina di un metro della macchina del tempo all'interno della quale verranno creati forti campi elettromagnetici rotanti che - spiega Cernobrov - rallentano o accelerano il procedere del tempo, la cui alterazione viene registrata da speciali apparecchi cronometrici ad alta precisione. Detto questo, possiamo cominciare a dire che Einstein aveva ipotizzato la presenza di un modo per viaggiare nel tempo, scadendo tuttavia molto presto nella fisica relativistica e teorica, e dunque giungendo a pure ipotesi indimostrabili, simili alle questioni sui "buchi bianchi" e l'antimateria presente nei buchi neri. (sì,cominciate ad avere paura xD)
Einstein, nei suoi studi, fu affiancato da Rosen che fu co-autore di un articolo di fisica QUANTISTICA (e quindi materialmente dimostrabile) sulla presenza di "wormhole" nello spazio (vi rimando all'articolo di wikipedia per evitare di flipparvi il cervello xD) e dunque la possibilità REALE di viaggiare nel tempo. Einstein ipotizzò che percorrendo il wormhole, e dunque superando la velocità della luce, e "bucando" la distanza tra due universi, si potesse arrivare ad un universo parallelo e ipoteticamente FUTURO all'universo di partenza. Tuttavia, a causa dell'apparente collegamento di un buco nero ad un buco bianco (teoria che rende possibile il wormhole) risulterebbe impossibile resistere alla forza centrifuga, e contraente, di entrambi i buchi.
Inoltre, Wheeler e Fuler, due noti fisici, dimostrarono che la tesi dell'attraversabilità del wormhole, e la sua stessa individuabilità sarebbero impossibili, in quanto un wormhole formatosi da un buco nero e un buco bianco (che si ipotizza respingere qualunque oggetto e radiazione, creando all'istante un buco nero) sarebbe non solo instabile, ma inoltre verrebbe SCHIACCIATO nello stesso momento della sua formazione impedendo così anche alla luce di passare.
Sostanzialmente: oltre l'incapacità di tornare indietro nel caso di un viaggio nel tempo riuscito, c'è anche la possibilità che i fenomeni fisici legati allo stesso viaggio disintegrino il viaggiatore ancora prima di poter pensare di essere in viaggio nel tempo (infatti si crede che nello stesso momento in cui si finisce in un buco nero le forze centrifughe sono così forti da polverizzare all'istante il corpo "anomalo" e, nel caso umano, senza accorgersi nemmeno del dolore, in quanto il tutto finirebbe ancora prima di far accorgere il cervello di essere un insieme di atomi)xD Ukeboy, dai toni molto più scientifici, sembra avere l’aspetto del tipico scienziato in camice bianco e occhiali tondi cadenti sul naso (senza offesa, hai argomentato benissimo! Anche io da piccolo sognavo di fare l’inventore o il fisico…ma è chiaro che non sarò mai bravo quanto te… Non sai quanto ti invidio! ^^”). Vediamo se riesco a controbattere. Quando parli di Einstein e dei 'Ponti di Einstein-Rosen', bisogna premettere, come hanno fatto i due fisici d’altronde, che l’universo non abbia aspetto e consistenza uniforme; una volta assunto che potrebbe essere del tutto simile ad un grande tappeto piegato e ripiegato su se stesso (di forma varia, insomma), è possibile che seguendo la teoria spazio-gravitazionale propria di Einstein, appunto, in un qualche punto del tessuto del 'tappeto-universo' una quantità di massa troppo elevata finisca per lacerarlo; oppure che una qualche forza abbia creato un collegamento tra una piega e l’altra del 'tappeto-universo' (i wormhole, appunto ). Secondo le teorie sui buchi neri e i wormhole (ovvero buchi neri che in realtà sono tunnel colleganti un’altra piega del tappeto), i viaggi nel tempo sarebbero teoricamente possibili: basterebbe al viaggiatore nel tempo avere con sé abbastanza energia da opporsi alla gravità del buco, e circolare sull’orlo dell’orizzonte degli eventi senza caderci dentro e essere ridotto ad un corpo monodimensionale (=stiracchiato come uno spaghetto=morto). Per semplificare, pensate ad una ciambella (con il buco XDXD). Il buco della ciambella è l’orizzonte degli eventi, la soglia del nostro buco nero; se l’ipotetico viaggiatore nel tempo riuscisse a stare sul bordo interno della ciambella, ecco che probabilmente vedrebbe il tempo rallentare fino a fermarsi. Questo perché il tempo è relativo, e non assoluto, ed è relativo alla velocità della luce (lo ha spiegato bene anche Alessandro, comunque). Dato che tutti sanno che i buchi neri hanno una gravità tanto forte da inghiottire anche i fotoni, la luce, in un luogo dove la luce si ferma e scompare non c’è tempo, e chissà che cosa vedrebbe il viaggiatore a quel punto. Forse proprio la fine del mondo, come dicevano i tuoi amici russi nel loro articolo =D Supponendo invece che l’universo sia di natura lineare, e così la propagazione della luce e di conseguenza anche quella del tempo, un ipotetico wormhole (=collegamento/tunnel che porta da un punto all’altro dell’universo) costituirebbe davvero una vera e propria macchina del tempo. La luce dovrebbe fare un certo percorso lungo questo universo lineare alla sua consueta velocità, e il viaggiatore nel tempo usando la sua scorciatoia potrebbe anticiparla e arrivare prima di lei, viaggiando effettivamente nel futuro. Sinceramente non credo che i wormhole funzionino davvero così, anche perché ci sono si e no le stesse probabilità che i wormhole colleghino il nostro universo sia con se stesso in altri punti che con uno o più universi diversi dal nostro. Quindi per ora rimango saldo sulla certezza che la macchina del tempo più scientificamente accreditata sia la tattica a ciambella sui buchi neri: se avessimo le tecnologie necessarie, potremmo vedere il tempo fermarsi o scorrere all’impazzata stando seduti sull’orizzonte degli eventi. *_* Per il resto non so proprio, d’altra parte io chi sono per parlare di queste cose? Forse quello che se ne intende di meno di tutti, quindi è meglio che me ne stia muto ^_^” Concludo (davvero, adesso la smetto XDXD) ricordando che c’è una teoria scientifica non molto diffusa ma piuttosto interessante la quale afferma che ogniqualvolta noi uomini facciamo una scelta, si crea un universo parallelo del tutto uguale al nostro nel quale un 'noi' in tutto e per tutto simile a noi ha scelto l’opzione che noi abbiamo scartato. E’ una sintesi della meccanica quantistica, che sostanzialmente afferma che ogni volta che si compie una misurazione o un osservazione di un fenomeno, qualcosa cambia, ed è l’osservazione stessa ad aver apportato tale modifica; la teoria sopra citata degli universi paralleli sostiene che dopo un’osservazione (o nel nostro caso una scelta) avviene il cosiddetto splitting, ovvero la creazione di una miriade di universi paralleli, uno per ogni possibile risultato della misurazione o risultato della scelta (Interpretazione a Molti Mondi). Pensate se accadesse la stessa cosa anche con i viaggi nel tempo! Ogni volta che andassimo a compiere un’osservazione, sul passato o sul futuro nel caso di noi viaggiatori nel tempo, ecco che perturberemmo il fenomeno in sé, il passato o il futuro che staremmo osservando, o, estremizzando il discorso, creeremmo una miriade di universi paralleli (con tanti possibili passati, ognuno con una conseguenza diversa della nostra visita). *_* In fondo la meccanica quantistica già lo afferma per la realtà, l’universo; perché non dovrebbe essere possibile anche per i viaggi nel tempo? | |
| | | MaRcO XD
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| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Mer Giu 22, 2011 10:32 pm | |
| - AlessandroSasso ha scritto:
- Viaggi spazio-temporali
Ai confini tra scienza ed immaginazione
E' possibile aprire uno spiraglio sul passato? Possiamo trovare una scorciatoia per il futuro? Può, in sostanza, la tecnologia permettere all'uomo di dominare il tempo? La risposta viene da Stephen Hawking, l'illustre matematico ed astrofisico britannico da lungo tempo vittima di una grave atrofia muscolare progressiva. Il professor Hawking risponde a questi interrogativi in maniera sorprendente, senza lasciare spazio a dubbi: tutto questo è possibile. ''Fino a pochi anni fa'' spiega infatti lo scienziato nel programma The misteries of the universe ''viaggiare nel tempo era visto come una sorta di eresia scientifica, come una favola da fantascienza. Oggi, invece, grazie ai progressi della ricerca negli ultimi cento anni, è possibile dimostrare come viaggiare nel tempo sia una possibilità reale''. Secondo il famoso cosmologo, esistono diversi modi per compiere un viaggio del genere, tutti compatibili con le leggi scientifiche in nostro possesso. Tutto parte dal concetto fisico di tempo. Il tempo, come la lunghezza, la larghezza e la profondità, rappresenta una dimensione che caratterizza qualsiasi cosa nello spazio: l'uomo, ad esempio, che vive circa ottant'anni, le stelle, che durano miliardi di anni, o alcuni microrganismi, che esistono per pochi millesimi di secondo. Viaggiare nel tempo significa viaggiare in questa quarta dimensione, proprio come un'automobile sportiva viaggia nelle prime tre. ''Per un momento'' suggerisce Hawking ''pensiamo alla fantascienza''. In quasi tutti i film di questo genere, infatti, i protagonisti viaggiano nel tempo utilizzando delle ''finestre'' spazio-temporali, che potrebbero catapultarli chissà dove, e quando. Queste finestre, dimostra Hawking, in realtà esistono, tanto che gli scienziati hanno dato loro anche un nome: ''cunicoli''. L'esistenza di questi cunicoli viene subito dimostrata. Il tempo, spiega lo scienziato, è una dimensione piuttosto irregolare; analoga, in questa caratteristica, alle altre tre dimensioni dello spazio. Così come una liscissima, ''perfetta'' palla da biliardo in realtà presenta delle irregolarità a livello molecolare, anche il tempo presenta delle discrepanze e dei vuoti infinitesimali. Queste anomalie si trovano ad un livello sub-atomico della materia chiamato ''schiuma quantistica'', dove si formano, si dissolvono e si riformano, raggiungendo a stento dimensioni milioni di volte inferiori ad un trimiliardesimo di centimetro. Secondo Hawking queste anomalie, se ingigantite artificialmente, possono essere usate come delle scorciatoie spazio-temporali. Ma è possibile calcolare dove e quando ci si ritroverà? Si può, in linea di massima, sapere almeno in che direzione si effettuerà il ''viaggio''? Questi ''cunicoli'' sono dei tunnel verso il passato o verso il futuro? Su questo punto, stranamente, tutti gli scienziati si trovano d'accordo; i viaggi nel tempo si possono effettuare in una sola direzione: nel futuro. Esistono, infatti, diverse dimostrazioni all'impossibilità di viaggiare nel passato: la più conosciuta è la possibilità dei paradossi. Tra questi, il più famoso è il ''paradosso del nonno''. Poniamo un attimo che sia possibile viaggiare nel passato. Ipotizziamo così che uno scienziato pazzo, tramite un cunicolo allargato, ritorni nel passato ai tempi di gioventù del nonno, e per una sua ragione lo uccida. Cosa ne consegue? Il nonno, morto, non potrà più generare suo figlio, che a sua volta non genererà mai lo scienziato pazzo. Dunque lo scienziato non è mai esistito. Ma allora chi ha ucciso il nonno? La possibilità di questo paradosso (e come di questo, di tanti altri), è la dimostrazione del perché i viaggi nel passato siano impossibili in fisica. Essi esulano, infatti, da due delle leggi fondamentali dell'universo: ''le cause precedono sempre gli effetti'', e ''i fatti compiuti non possono mai annullarsi da soli''. Quindi i cunicoli rendono possibili i solo viaggi verso il futuro, che sarebbero tra l'altro senza ritorno. A questo si aggiunge la difficoltà delle loro dimensioni, che sono, in natura, troppo piccole per il passaggio di un qualsiasi essere vivente. Ma quello dei ''cunicoli'' non è il solo metodo per compiere viaggi spazio-temporali: esistono altre due possibilità, entrambe teorizzate nel secolo scorso. Per arrivare a comprendere la prima di queste, è utile equiparare il tempo alle acque di un fiume. Queste non scorrono ad una velocità costante lungo tutto il suo corso, poiché lungo un fiume sono sempre presenti ostacoli come rocce o detriti che ne rallentano il corso in determinati punti. Così è il tempo; esso non scorre in maniera uniforme in tutti i punti dello spazio, ma varia a secondo dei luoghi: in alcuni punti scorre più velocemente, in altri più lentamente. Ma a cosa è dovuto il rallentamento o l'accelerazione dello scorrere del tempo? A questo interrogativo rispose Albert Einstein quasi un secolo fa: ''Nello spazio, un corpo di massa considerevole, come ad esempio un pianeta o una stella, genera un ''attrito'' con lo scorrere del tempo, proprio come delle rocce generano un attrito con lo scorrere delle acque di un fiume'' In parole povere, nelle vicinanze di un corpo molto pesante, lo scorrere del tempo rallenta. Viceversa, il tempo accelera man mano che da quel corpo ci si allontana. Prendiamo ad esempio i 31 satelliti in orbita attorno alla Terra per la navigazione satellitare: essi hanno a disposizione dei particolari cronografi sensibili fino al miliardesimo di secondo, e sono proprio questi cronografi, tarati perfettamente, a confermare quest'incredibile ipotesi. Essendo più lontani di noi dalla Terra, che svolge un azione di attrito temporale, il tempo per loro scorre più velocemente: esattamente, ogni giorno guadagnano rispetto all'umanità la bellezza di tre miliardesimi di secondo. Sembrerebbe uno scarto minuscolo, ma non sorvoliamo su questo problema solo perché infinitesimale: se questi cronografi non azzerassero lo sfasamento in questione allo scadere di ogni giorno, si verrebbero a creare dei gravi problemi nella navigazione satellitare. Il perché di questo ''scarto temporale'' così ridotto, comunque, risiede nell'altrettanto ridotta dimensione della Terra. Essa genera poco attrito temporale, poiché è un corpo celeste dalla massa modesta. Ma se provassimo ad avvicinarci ad un buco nero, il corpo celeste con la più grande massa dell'universo, che cosa succederebbe? Il buco nero posizionato al centro della nostra galassia, ad esempio, ha una massa 26 milioni di volte superiore a quella del Sole, una massa concentrata in uno spazio molto, molto ridotto. L'attrazione gravitazionale di un corpo tale è così formidabile che anche la luce viene catturata da esso, e così il buco nero è avvolto da una sfera di oscurità dal diametro di 24 milioni di chilometri. Se, tuttavia, un giorno si riuscisse a costruire un'astronave capace di compiere un giro attorno al corpo celeste evitando di venire risucchiata da esso, gli astronauti all'interno della navicella compirebbero, pur senza accorgersene, un viaggio nel tempo. Il buco nero, infatti, genera un attrito così grande sullo scorrere del tempo, che viaggiare intorno ad esso per un anno equivarrebbe a lasciar passare due anni sulla Terra. In pratica, ritornando in patria, gli astronauti ''guadagnerebbero'' un anno, e si ritroverebbero su una Terra più vecchia di un anno: sarebbero arrivati nel futuro senza bisogno di un qualsivoglia tunnel. Anche questo secondo metodo, però, non è molto pratico: per avvicinarsi ad un corpo abbastanza massiccio da generare un attrito percepibile, bisognerebbe fare enormi progressi nella tecnologia delle astronavi. Il terzo e ultimo metodo è, concettualmente, il più semplice: per viaggiare nel tempo basta anche solo andare molto, molto veloci. Immaginiamo un treno che corra su dei binari lungo tutta la circonferenza terrestre, un treno così veloce da fare in un secondo sette volte il giro della Terra, e in questo modo sfiorare la velocità della luce (300.000 km/s). Il tempo all'interno dei vagoni rallenterebbe, fino a che una sola settimana all'interno del treno equivarrebbe a cento anni all'esterno. Tutto questo fu dimostrato da Einstein nella sua teoria della relatività. Questo rallentamento del tempo all'interno di un corpo spedito alla velocità della luce potrebbe essere sfruttabile anche in altri modi: costruendo e spedendo nello spazio un'astronave con queste caratteristiche, infatti, all'interno della navicella il tempo rallenterebbe così tanto da permettere a degli astronauti di raggiungere i confini della nostra Galassia in appena ottant'anni. Complimenti per l’articolo, comunque, esimio Professor Ciottolo. Spero si essere abbastanza umile da portare alla sua attenzione alcune considerazioni mie personali, nella speranza che non le interpreti come un tentativo indesiderato di mettermi al suo livello ^^” Non mi soffermerei sulla questione relativa ai vari tipi di paradosso in cui l’ipotetico viaggiatore nel tempo dovrebbe incappare, poiché mi pare che siano stati esposti correttamente e resi di facile comprensione. Il paradosso del nonno è sempre di grande effetto, ma quello dei gemelli lo è forse ancor di più ^_^ Riguardo al primo metodo per viaggiare nel tempo, ovvero quello di sfruttare i suddetti 'cunicoli', mi pare di averlo già spiegato ampiamente nella risposta a Ukeboy, e illustrando la tattica a ciambella per non cadere nel bucon nero (solo se provvisti motori sufficientemente potenti, mi raccomando! E "Don’t try this at home!"), ho insomma spiegato la medesima cosa del tuo secondo metodo. Vorrei quindi soffermarmi e parlare brevemente del terzo. Noi tutti sappiamo che è impossibile per qualsiasi corpo solido viaggiare alla velocità della luce, o velocità prossime a quella della luce. Il fotone, grazie alla sua natura ondulatoria-corpuscolare, in quiete ha una massa pari a zero, e per questo ha inerzia nulla. Grazie alla formula della conservazione di massa-energia di Einstein, la più famosa di tutte, siamo costretti ad ammettere con noi stessi che se dovessimo accelerare un qualsiasi corpo solido (=dotato di massa), la termodinamica ci dice che dovremmo consumare energia; quest’ultima, obbedendo alla legge einstainiana, per far raggiungere al corpo dato una velocità pari a quella luminale, si convertirebbe in materia, massificando di conseguenza il corpo; questi aumenterebbe la sua forza d’inerzia, ostacolando quindi l’accelerazione, e avrebbe bisogno di una quantità sempre maggiore di energia per raggiungere la velocità prestabilita di 300.000 km/s circa. L’unica soluzione nota sarebbe quella di accelerare un corpo 'incorporeo', ovvero senza massa alcuna. Ma questo non saprei proprio come spiegarlo ^^ Chiaramente, esistono altri modi per viaggiare ‘nel tempo’, oppure a velocità superiori a quella della luce se volete, anche molto fantasiosi, come costruire un’astronave con propulsori a curvatura aventi fattore di curvatura superiore a 1 e penso che non soltanto i nerd come il sottoscritto apprezzerebbero il realizzarsi di questo…sogno. In conclusione quindi, possiamo dire con assoluta certezza che per un bel pezzo non andremo proprio da nessuna parte, se non dritti verso il domani. Il nostro universo va in quella direzione, che lo vogliamo o no. Se poi un qualche Big Crunch dovesse far implodere l'universo intero, e finire per rivoltarlo come un guanto, allora è un altro discorso; probabilmente il tempo scorrerebbe dal futuro verso il passato, gli effetti prcederebbero e la cause e via dicendo. Ma è così lontano dalla nostra realtà, e devo dire anche dalla nostra speranza di sopravvivere tanto a lungo da assistervi, che non me ne preoccuperei troppo adesso. Siamo in estate, oramai! Il sole si psegnerà fra cinque miliardi di anni circa, quindi io ora ho tutto il tempo del mondo per andare al mare e prendere ancora un po' di colorito Aurevoir compagni di scienza! | |
| | | Lunastorta
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| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... Mer Giu 22, 2011 10:39 pm | |
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| Titolo: Re: Viaggio nel tempo... | |
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