UNA STORIA COMMOVENTE!

Di solito non scrivo racconti, ma con questo ho vinto un premio importante qui a Forlì e volevo farvelo leggere: godetevelo!


QUANDO PARLI, MA IL MONDO NON TI ASCOLTA.

Nonno Michele ha 83 anni. Da tre, non abita più a casa sua: ha comoda sistemazione alla Casa di Riposo “Villa Comprensione”, scelta dai figli. Nonno Michele ha sempre odiato “quel tipo di anziani e di cose”: -Lasciatemi da solo con i miei problemi; io me la cavo benissimo, anche se la nonna è morta. Andate via!-. Così diceva ai figli che andavano, prima occasionalmente, poi sempre più frequentemente, a casa sua per assicurarsi che tutto procedesse per il meglio e portandogli, insieme con qualche futile gingillo, alcuni patinati depliant, ammucchiati intonsi e minacciosi sul mobiletto della cucina. Michele lasciava sfogare i figli mentre rivolgeva occhiate d’intesa ai suoi nipotini adorati, agghindati a festa. La figlia maggiore, Nina, intanto sbottava esasperata: -Papà, devi deciderti prima o poi per una di quelle Case di Riposo. Nessuna badante è disposta a seguirti ventiquattrore su ventiquattro e tu sai bene che con la tua malattia potresti sentirti male da un momento all’altro. Chi ti verrebbe a soccorrere se ti capitasse qualcosa? Massimo ed io non possiamo stare sempre con te: abbiamo un lavoro precario e siamo costretti a mantenerlo a qualunque costo. Ma tu tutte queste cose le sai già, non è vero? E poi ci stanno andando quasi tutti i tuoi amici. Incontrerai sicuramente qualcuno di loro e potrai parlare e confrontarti quanto vorrai. C’è personale qualificato, interi spazi dedicati alle passeggiate, sale di ritrovo. . . Ti troveresti proprio bene! Non lo pensi anche tu Massimo? Dai, convincilo che è la scelta migliore per tutti, soprattutto per lui. . . -. Ma a Michele tutte queste parole entravano da un orecchio e uscivano dall’altro. E quel giorno, in quegli istanti di spensieratezza per la visita dei nipoti, pensava alla felicità di assaporare l’esistenza di una vita libera da ogni vincolo: alzarsi senza un orario, fare quello che si vuole. Ma non era un atteggiamento egoista, il suo. Desiderava soltanto rimanere in pace con se stesso, si rifiutava di fare i conti con il suo corpo, che accusava sempre più acciacchi ultimamente. Alla malora quei figli che fingevano di preoccuparsi per lui, ma che erano solo desiderosi di arraffare una vile eredità.

Mai avrebbe immaginato che una ambulanza lo avrebbe caricato per un improvviso malore al petto, costringendolo alla cruda realtà. Fuori sirene, grida, terrore. Dentro, solo vuoto, vuoto mortale e consapevolezza crescente di essere ad una svolta.

Non c’erano scuse. Nonno Michele era malato e aveva bisogno di cure. Per questo, appena ristabilito completamente, avrebbe fatto le valigie per la Casa di riposo. –Quale preferiresti nonno, tra quelle dei depliant che ti ho portato?- gli chiedeva ora la figlia, cauta, per non ferire l’orgoglio del povero padre, costretto al lettino d’ospedale, ma ormai convalescente. –Una vale l’altra, sono tutte uguali!-. Ma vedendo che la figlia si stava adombrando nuovamente, decise: -Allora scelgo questa,- e intanto indicava svogliatamente una villa circondata da ciliegi in fiore -Mi sono sempre piaciuti gli alberi e la natura-. –Chissà quanto mi verrà a costare la retta per un posto simile- pensava intanto la figlia, ma felice della decisione del padre, lo rassicurava: -Vedrai! Ti troverai benissimo. E poi io e i nipotini verremo a trovarti spesso: non sarai mai solo-.

Ma nonno Michele, anche l’ultima notte trascorsa in ospedale, non vuole affatto rassegnarsi a non tornare alla sua dimora. Con qualche lacrima di rammarico saluta la figlia nel pomeriggio e, molto spaesato, accoglie il frettoloso mattino, quando la figlia gli si avvicina con una valigia, pesante come il groppo in gola che in quel momento suo padre sente. Ma forse lei non lo sospetta, mentre lo prende sottobraccio per portarlo alla macchina che lo avrebbe condotto alla fine di qualcosa e all’inizio di qualcos’altro. Per tutta la durata del viaggio Michele aveva cercato di rimanere zitto, per non dare ancora una volta alla figlia l’impressione di volerla contraddire sulla scelta della Casa di riposo. Quando non ce la fece più sbottò: -Non voglio andarci: portami con te, non ti sarò d’impiccio, so cavarmela da solo. . . Ma la figlia non ascoltava, anzi, non gli rivolgeva nemmeno un fugace sguardo, mentre il volume già altissimo della radio rimbombava al massimo. Ma non era un atteggiamento egoista, il suo. – Non lo capisce -pensava- che sto soffrendo moltissimo per questa scelta e sto facendo di tutto per facilitare il distacco? A mio padre voglio un mondo di bene, ma purtroppo la Casa di riposo è l’unica scelta possibile ora -.

Fine del viaggio. Con un abbraccio veloce Nina già saluta nonno Michele e lo affida alle amorevoli cure di “Villa Comprensione”. Già il padre non la vede più, mentre la donna si allontana sulla sua utilitaria nera.

Oggi Michele sa che “Villa Comprensione” è una buona scelta. A parte l’orario inflessibile della colazione, del pranzo e della cena, qui può fare quasi tutto e inoltre può confrontarsi con i suoi amici, giocando a carte o facendo una passeggiata sotto le fronde dei ciliegi in fiore. E non è di alcun peso per la sua famiglia, che comunque viene a trovarlo spesso e molto volentieri.

E lui è quasi contento, così.

Quando parli, ma il mondo non ti ascolta,

tu abbi il coraggio di gridare di più, forte.

Quotadamo Flavio

Purtroppo l’esperienza felice di Michele non è affatto la stessa per molti anziani, che vivono rassegnati o delusi l’esperienza delle Case di riposo. A questi, io dico che devono sentirsi liberi di andarci o meno: è un loro bisogno, quindi è pure un loro diritto scegliere e non essere costretti. Alle Case di Riposo, dico di somigliare a “Villa Comprensione” e di avere grande cura degli anziani che accudiscono: è un loro diritto pure vivere in modo dignitoso all’interno delle Case e, perché no?, ricominciare a vivere proprio come Michele. Infine, ascoltate gli anziani perché, anche se a volte vi sembrano noiosi, loro vogliono solo continuare a far parte di una società frenetica, che molte volte li accantona e non li prende in giusta considerazione come invece meriterebbero.

Complimenti,mi è piaciuto molto e secondo me dovresti scrivere più spesso racconti
Per quanto riguarda il racconto in se,invece,lo trovo molto commovente,proprio come hai scritto tu nel topic.
Queste storie mi rabbrividiscono sempre perchè nella realtà,purtroppo,non tutte le case di riposo sono come "Villa Comprensione",e non tutte le case di riposo curano i pazienti come si deve ma al contrario li maltrattattano.
Inoltre penso che se la popolazione si occupasse di più degli anziani,queste storie sicuramente non esisterebbero.

Bellissimo Flavio! Hai saputo scrivere un racconto emozionante e nello stesso tempo hai compiuto una denuncia sociale! Anch'io ti consiglio di scrivere più spesso racconti

Racconto molto carino.
Complimenti per la vittoria, Flaviuz! Continua così! ^^

Mi accodo anche io per i complimenti. Di recente anche mia zia è stata trasferita in una casa di riposo, e andarla a trovare è stata un'esperienza...traumatica, forse; sicuramente diversa da qualunque altra. Grande Socrates, per la vittoria, per il racconto

grazie a tutti, comunque sì avete ragione. Oa sto scrivendo un altro raccontino che sto alternando a rime toscane ABABABCC in un connubio di prosa e poesia! Vedremo come va a finire! Cè tutta l'estate per pensarci.......

Wow,bell'idea!

Davvero Bel racconto! Beh che dire attendo il prossimo **

SocratesII ha scritto:

grazie a tutti, comunque sì avete ragione. Oa sto scrivendo un altro raccontino che sto alternando a rime toscane ABABABCC in un connubio di prosa e poesia! Vedremo come va a finire! Cè tutta l'estate per pensarci.......

Appena l'hai finito devi postarcelo qui mi raccomandooooo

SocratesII ha scritto:

Cè tutta l'estate per pensarci.......

TUTTA L'ESTATE???

Ma neanche per sogno! Per lo stage a Luglio (a cui tu verrai, ovviamente, nella serata finale ) il racconto sarà pronto u.u, mi sembra lapalissiano.

Voialtri, siete d'accordo con me?

AlessandroSasso ha scritto:

Voialtri, siete d'accordo con me?

e ce lo chiedi anche?

MaRcO XD ha scritto:

AlessandroSasso ha scritto:

Voialtri, siete d'accordo con me?

e ce lo chiedi anche?

Ovvio che siamo d'accordo =)

~IceCream ha scritto:

MaRcO XD ha scritto:

AlessandroSasso ha scritto:

Voialtri, siete d'accordo con me?

e ce lo chiedi anche?

Ovvio che siamo d'accordo =)

Ecco, anche la signorina palla di gelato al cioccolato è d'accordo con noi. Non c'è altro da aggiungere

MaRcO XD ha scritto:

~IceCream ha scritto:

MaRcO XD ha scritto:

AlessandroSasso ha scritto:

Voialtri, siete d'accordo con me?

e ce lo chiedi anche?

Ovvio che siamo d'accordo =)

Ecco, anche la signorina palla di gelato al cioccolato è d'accordo con noi. Non c'è altro da aggiungere

~IceCream ha scritto:

Tenera, con quei capelli da Sayan

MaRcO XD ha scritto:

~IceCream ha scritto:

Tenera, con quei capelli da Sayan

E' la mia nuova acconciatura ti piace?? **

~IceCream ha scritto:

E' la mia nuova acconciatura ti piace?? **

Io adoro i Sayan.

**si accorge di aver scritto una frase che potrebbe essere capita male, così si affretta a aggiustare il tiro**

Non credere chissà cosa, tesoro. Io sono cresciuto con Dragonball, e Goku è stato il mio migliore amico per tanto tempo, sai?

MaRcO XD ha scritto:

~IceCream ha scritto:

E' la mia nuova acconciatura ti piace?? **

Io adoro i Sayan.

**si accorge di aver scritto una frase che potrebbe essere capita male, così si affretta a aggiustare il tiro**

Non credere chissà cosa, tesoro. Io sono cresciuto con Dragonball, e Goku è stato il mio migliore amico per tanto tempo, sai?

No... Non ci credo Goku tuo amico di infanzia??

CheTeneri **

~IceCream ha scritto:

No... Non ci credo Goku tuo amico di infanzia??

CheTeneri **

Puoi dirlo forte, palla di gelato al cioccolato! eravamo come pane e burro, noi

MaRcO XD ha scritto:

~IceCream ha scritto:

No... Non ci credo Goku tuo amico di infanzia??

CheTeneri **

Puoi dirlo forte, palla di gelato al cioccolato! eravamo come pane e burro, noi

Preferisco Pane&Nutella

Ok siamo già off topic.......
maledetto me! non dovevo dirvelo, questo proprio non dovevo dirvelo (cit. Rubeus Hagrid)

AlessandroSasso ha scritto:

SocratesII ha scritto:

Cè tutta l'estate per pensarci.......

TUTTA L'ESTATE???

Ma neanche per sogno! Per lo stage a Luglio (a cui tu verrai, ovviamente, nella serata finale ) il racconto sarà pronto u.u, mi sembra lapalissiano.

Voialtri, siete d'accordo con me?

Lo chiedi? assolutamente d'accordo!

MaRcO XD ha scritto:

~IceCream ha scritto:

E' la mia nuova acconciatura ti piace?? **

Io adoro i Sayan.

**si accorge di aver scritto una frase che potrebbe essere capita male, così si affretta a aggiustare il tiro**

Non credere chissà cosa, tesoro. Io sono cresciuto con Dragonball, e Goku è stato il mio migliore amico per tanto tempo, sai?

Io ho sempre adorato Goku e come te sono cresciuta con il cartone...

LaDyF ha scritto:

MaRcO XD ha scritto:

~IceCream ha scritto:

E' la mia nuova acconciatura ti piace?? **

Io adoro i Sayan.

**si accorge di aver scritto una frase che potrebbe essere capita male, così si affretta a aggiustare il tiro**

Non credere chissà cosa, tesoro. Io sono cresciuto con Dragonball, e Goku è stato il mio migliore amico per tanto tempo, sai?

Io ho sempre adorato Goku e come te sono cresciuta con il cartone...

E ogni volta che moriva che pianti XD

Sonia ha scritto:

LaDyF ha scritto:

MaRcO XD ha scritto:

~IceCream ha scritto:

E' la mia nuova acconciatura ti piace?? **

Io adoro i Sayan.

**si accorge di aver scritto una frase che potrebbe essere capita male, così si affretta a aggiustare il tiro**

Non credere chissà cosa, tesoro. Io sono cresciuto con Dragonball, e Goku è stato il mio migliore amico per tanto tempo, sai?

Io ho sempre adorato Goku e come te sono cresciuta con il cartone...

E ogni volta che moriva che pianti XD

Madooooooooooo vero! xD