REPORT...ragionato ed emozionato dell'incontro con le Donne di Carta

REPORT… ragionato ed emozionato dell’incontro con le “Donne di Carta”. Domenica 3 Ott.
Arrivare da Castellana Grotte percorrendo una strada tra boschi e valli arati da poco e pronti all’imminente semina, con l’odore della terra e dei funghi nell’aria, e trovarsi davanti alla Masseria Santanna è stato come entrare in una scena bucolica in cui aleggiava l’attesa di un ospite importante : il libro “parlato”. Le parole amichevoli dei convenuti si perdevano sotto gli alberi e davanti ai trulli della Masseria, gioiose e vere come sanno esserlo quelle di persone accomunate lì dalla voglia di conoscere e confrontarsi con i libri.
Una Domenica di ottobre, di quelle piene di un sole, che stenta a lasciare il suo sito estivo, e verdi alberi secolari a far da cornice a tavoli ricoperti da tovaglie a quadretti, su cui abbiamo gustato in comune del cibo della migliore tradizione contadina pugliese.
Circa 200 persone, di età diverse e provenienti da paesi diversi (da Bari, Taranto, Castellana, Noci) ed un ospite d’eccezione, la giornalista Giuliana Sgrena
Nessuna apparente affinità tra i presenti se non quella di cuori e menti che si avvicinano sempre con curiosità e generosità agli altri e al sapere, lettori consapevoli, per mestiere o per diletto, radunati lì per incontrarsi con il “libro” in modo diverso, in modo singolare e inusuale. Infatti l’appuntamento era con tanti libri invisibili, presenti lì attraverso le persone-libro, persone che si son prese cura di un libro, che hanno preso in carico e dentro di loro un pezzo di un libro, non per recitarlo o leggerlo, ma per raccontarlo e trasmetterlo agli altri solo con l’uso della propria memoria.
L’iniziativa è portata avanti da oltre un anno e mezzo dall’Associazione Donne di Carta, nata ad Arezzo, che ha sposato il progetto Fahrenheit 451. Ha al suo attivo già una sessantina di incontri localizzati sia in posti canonici per la cultura, come scuole e piazze, sia luoghi diversi come carceri e ospedali, in tutta Italia.
La sua Presidente, Sandra Giuliani, eclettica e straordinaria, da Arezzo qui in Puglia, con la sua rete di “piccole Case Editrici” è venuta qui oggi per tenere a battesimo il gruppo di persone-libro in Puglia. L’organizzazione della giornata è stata infatti affidata all’entusiasmo e alla bravura della prof. Francesca Palumbo, artefice della costituzione qui da noi di un primo gruppo di persone-libro.
L’appuntamento era al buio, nel senso che non c’era una scaletta stabilita e nel silenzio caldo del primo pomeriggio, di qua o di là, si alzavano le persone-libro a offrire in dono un libro, sfogliandone le pagine invisibili su un leggio immaginario, riportando i presenti all’incanto ormai disperso del racconto orale. Si raccoglieva a piene mani il frutto della propria emozione, legata ad un libro, ritrovato attraverso la memoria e l’emozione degli altri. Hanno fatto da cornice una sincera gratitudine, gli occhi lucidi, il pensiero in tensione.
Tra le altre persone-libro ecco affacciarsi timidamente (ma con quale sicurezza e bravura!!!) le nostre lilysol (Linda Greco) e Vanessa (Vanessa Liuzzi). Linda ha “detto” una parte del racconto Neko e Vanessa alcune pagine del racconto “Ode ad un bronzo biondo” di Emma Pane, presentandosi entrambe con la forma rituale “ Io sono l’Antologia dei giovani scrittori in rete”. Solo loro due, per la loro giovinezza, per la loro freschezza, per la loro bravura sono state premiate con un caldo applauso e incoraggiate a continuare.
Tutti hanno portato a casa una ricca esperienza, trasmettendosi a vicenda la voglia di continuare a leggere e di fare rete con le Donne di Carta (Associazione a cui si possono scrivere anche uomini, che sono i benvenuti!) per fare in modo che si legga di più e per fare in modo che né sul presente, specie dei “piccoli libri” che sono fuori dai circuiti protetti, né sul passato della nostra memoria possa cadere la polvere dell’indifferenza e dell’oblio.
Passate parola, invitateci. Linda, Vanessa, altri ed io siamo pronti a rispondere al vostro invito per far conoscere anche la nostra e vostra Antologia in questo modo così singolare delle Donne di Carta.

Galleria Fotografica "Donne di Carta"

Clicca sulle icone per ingrandirle:







*Correzione link effettuata + nuove foto

Admin

Dev'essere stata un'esperienza senza paragoni! Grazie mille per questo report così pieno di emozioni! ^^

ps: nota tecnica: la 2° e la 3° foto mi danno link impossibile...

Domenica 3 Ottobre…Sotto la coperta


Io sono una persona come tante altre a cui piace leggere, ma ho scoperto che dedicarsi ad un libro la sera prima di andare a dormire non è esattamente la stessa cosa che prendersene cura, cioè ho scoperto un modo che non ti tiene al di fuori della copertina, ma che ti porta dentro le pagine. E tu stessa diventi quel libro! Questo modo è la memoria: sebbene io non condivida il suo uso, soprattutto nello studio scolastico, mi sono dovuta ricredere. È stato imparando a memoria i versi di Emma Pane e "dicendoli" ad un pubblico, che poi tanto pubblico non era, che ho sentito la mia voce, quelle parole erano come mie e sentivo di esistere in funzione di quelle. Io, Linda e Giulia e tutte le persone-libro "sono esistite" sotto una coperta immaginaria, il mondo non esisteva più, non contava più nulla, contavamo solo noi e le nostre voci. Ascoltare è molto più difficile che leggere,ma può essere più vantaggioso : nell'ascolto entrano in gioco due persone, due cuori; sotto la coperta possiamo guardarci negli occhi senza insicurezza, ma con meraviglia.

Le statistiche più diffuse dicono che l'Italia è un popolo di scrittori, ma non di lettori; le "Donne di carta" hanno scoperto un modo insolito per poter invogliare alla lettura e nello stesso tempo per recuperare tutta la bellezza e l’efficacia del racconto orale. Ognuno di noi in fondo ha un libro, una frase di un libro che gli appartiene per sempre. Questo è un modo per non dimenticarlo e per donarlo agli altri.

Io e Linda ci siamo gettate in quest'avventura e a quanto pare abbiamo fatto un ottimo lavoro! Siamo alle prime armi, ma ce l'abbiamo messa tutta per trasmettere il valore dell’ ”Antologia dei giovani scrittori in rete”! Ringrazio con tutto il cuore Giulia, ma anche il Director per avermi coinvolto in questa favolosa esperienza, che spero si ripeterà ancora! Sotto ragazzi, esercitatevi anche voi! Essere in tanti …sotto la coperta sarà bellissimo, divertente e…carico di promesse!!!!!!!

Giulia Basile ha scritto:

REPORT… ragionato ed emozionato dell’incontro con le “Donne di Carta”. Domenica 3 Ott.
Arrivare da Castellana Grotte percorrendo una strada tra boschi e valli arati da poco e pronti all’imminente semina, con l’odore della terra e dei funghi nell’aria, e trovarsi davanti alla Masseria Santanna è stato come entrare in una scena bucolica in cui aleggiava l’attesa di un ospite importante : il libro “parlato”. Le parole amichevoli dei convenuti si perdevano sotto gli alberi e davanti ai trulli della Masseria, gioiose e vere come sanno esserlo quelle di persone accomunate lì dalla voglia di conoscere e confrontarsi con i libri.
Una Domenica di ottobre, di quelle piene di un sole, che stenta a lasciare il suo sito estivo, e verdi alberi secolari a far da cornice a tavoli ricoperti da tovaglie a quadretti, su cui abbiamo gustato in comune del cibo della migliore tradizione contadina pugliese.
Circa 200 persone, di età diverse e provenienti da paesi diversi (da Bari, Taranto, Castellana, Noci) ed un ospite d’eccezione, la giornalista Giuliana Sgrena
Nessuna apparente affinità tra i presenti se non quella di cuori e menti che si avvicinano sempre con curiosità e generosità agli altri e al sapere, lettori consapevoli, per mestiere o per diletto, radunati lì per incontrarsi con il “libro” in modo diverso, in modo singolare e inusuale. Infatti l’appuntamento era con tanti libri invisibili, presenti lì attraverso le persone-libro, persone che si son prese cura di un libro, che hanno preso in carico e dentro di loro un pezzo di un libro, non per recitarlo o leggerlo, ma per raccontarlo e trasmetterlo agli altri solo con l’uso della propria memoria.
L’iniziativa è portata avanti da oltre un anno e mezzo dall’Associazione Donne di Carta, nata ad Arezzo, che ha sposato il progetto Fahrenheit 451. Ha al suo attivo già una sessantina di incontri localizzati sia in posti canonici per la cultura, come scuole e piazze, sia luoghi diversi come carceri e ospedali, in tutta Italia.
La sua Presidente, Sandra Giuliani, eclettica e straordinaria, da Arezzo qui in Puglia, con la sua rete di “piccole Case Editrici” è venuta qui oggi per tenere a battesimo il gruppo di persone-libro in Puglia. L’organizzazione della giornata è stata infatti affidata all’entusiasmo e alla bravura della prof. Francesca Palumbo, artefice della costituzione qui da noi di un primo gruppo di persone-libro.
L’appuntamento era al buio, nel senso che non c’era una scaletta stabilita e nel silenzio caldo del primo pomeriggio, di qua o di là, si alzavano le persone-libro a offrire in dono un libro, sfogliandone le pagine invisibili su un leggio immaginario, riportando i presenti all’incanto ormai disperso del racconto orale. Si raccoglieva a piene mani il frutto della propria emozione, legata ad un libro, ritrovato attraverso la memoria e l’emozione degli altri. Hanno fatto da cornice una sincera gratitudine, gli occhi lucidi, il pensiero in tensione.
Tra le altre persone-libro ecco affacciarsi timidamente (ma con quale sicurezza e bravura!!!) le nostre lilysol (Linda Greco) e Vanessa (Vanessa Liuzzi). Linda ha “detto” una parte del racconto Neko e Vanessa alcune pagine del racconto “Ode ad un bronzo biondo” di Emma Pane, presentandosi entrambe con la forma rituale “ Io sono l’Antologia dei giovani scrittori in rete”. Solo loro due, per la loro giovinezza, per la loro freschezza, per la loro bravura sono state premiate con un caldo applauso e incoraggiate a continuare.
Tutti hanno portato a casa una ricca esperienza, trasmettendosi a vicenda la voglia di continuare a leggere e di fare rete con le Donne di Carta (Associazione a cui si possono scrivere anche uomini, che sono i benvenuti!) per fare in modo che si legga di più e per fare in modo che né sul presente, specie dei “piccoli libri” che sono fuori dai circuiti protetti, né sul passato della nostra memoria possa cadere la polvere dell’indifferenza e dell’oblio.
Passate parola, invitateci. Linda, Vanessa, altri ed io siamo pronti a rispondere al vostro invito per far conoscere anche la nostra e vostra Antologia in questo modo così singolare delle Donne di Carta.

bellissimo! Complimenti! Quanto mi mancate ragazze!

.Vane. ha scritto:

Domenica 3 Ottobre…Sotto la coperta


Io sono una persona come tante altre a cui piace leggere, ma ho scoperto che dedicarsi ad un libro la sera prima di andare a dormire non è esattamente la stessa cosa che prendersene cura, cioè ho scoperto un modo che non ti tiene al di fuori della copertina, ma che ti porta dentro le pagine. E tu stessa diventi quel libro! Questo modo è la memoria: sebbene io non condivida il suo uso, soprattutto nello studio scolastico, mi sono dovuta ricredere. È stato imparando a memoria i versi di Emma Pane e "dicendoli" ad un pubblico, che poi tanto pubblico non era, che ho sentito la mia voce, quelle parole erano come mie e sentivo di esistere in funzione di quelle. Io, Linda e Giulia e tutte le persone-libro "sono esistite" sotto una coperta immaginaria, il mondo non esisteva più, non contava più nulla, contavamo solo noi e le nostre voci. Ascoltare è molto più difficile che leggere,ma può essere più vantaggioso : nell'ascolto entrano in gioco due persone, due cuori; sotto la coperta possiamo guardarci negli occhi senza insicurezza, ma con meraviglia.

Le statistiche più diffuse dicono che l'Italia è un popolo di scrittori, ma non di lettori; le "Donne di carta" hanno scoperto un modo insolito per poter invogliare alla lettura e nello stesso tempo per recuperare tutta la bellezza e l’efficacia del racconto orale. Ognuno di noi in fondo ha un libro, una frase di un libro che gli appartiene per sempre. Questo è un modo per non dimenticarlo e per donarlo agli altri.

Io e Linda ci siamo gettate in quest'avventura e a quanto pare abbiamo fatto un ottimo lavoro! Siamo alle prime armi, ma ce l'abbiamo messa tutta per trasmettere il valore dell’ ”Antologia dei giovani scrittori in rete”! Ringrazio con tutto il cuore Giulia, ma anche il Director per avermi coinvolto in questa favolosa esperienza, che spero si ripeterà ancora! Sotto ragazzi, esercitatevi anche voi! Essere in tanti …sotto la coperta sarà bellissimo, divertente e…carico di promesse!!!!!!!

Che iniziativa meravigliosa!! Un anno a scuola nostra è venuto Bruno Tognolini e ci ha letto delle filastrocche. Ho sempre pensato che un libro vada LETTO e invece se Vane ha dovuto ricredersi sulla memoria, io ho dovuto farlo sull'ascolto. é vero, ci sono due cuori in quel momento, e sembra di trattenere il respiro. La voce di chi parla, è la voce che rieccheggia nello stesso momento nella tua testa, un piccolo concerto all'unisono.

Director ha scritto:

Lizzy ha scritto:

Dev'essere stata un'esperienza senza paragoni! Grazie mille per questo report così pieno di emozioni! ^^

ps: nota tecnica: la 2° e la 3° foto mi danno link impossibile...

Abbiamo fatto dei test tecnici...funziona tutto.

Controlla meglio.


G.

Si, si, funzionano!!! Grazie!!

L'anno scorso a scuola mia era girata la circolare (o qualcosa del genere) per informare tutti le classi del concorso!! Quest'anno ancora non arriva nulla!! Io sto parlando del concorso ad alcuni ragazzi che penso possano essere interessati, però spesso gli insegnanti sono più convincenti!! L'anno scorso è stata la mia prof ad insistere perchè partecipassi!!

Director ha scritto:

Ciao ragazzi,
un'altra IDEA per far crescere il Concorso...in queste ore stiamo inviando sulla posta elettronica di tutti i Tutor Regionali ( i 20 finalisti dell'edizione 2010) l'elenco degli Istituti scolastici della propria Regione a cui abbiamo inviato una mail con lettera di accompagnamento, Regolamento e manifesto in pdf di Scrivoanchio.it ( lo stesso manifesto in vs. possesso).
Perché?...perché temiamo che in molte Scuole non sia stata data la giusta attenzione al Concorso tanto da non far "girare" tra le classi il Regolamento e l'invito a partecipare e, chiaramente, non esponendo neanche lo stesso manifesto in bacheca.

Cosa vi consiglio, allora?
Potreste attuare sul web una "catena di s. antonio multimediale" ( facebook, amici degli amici, associazioni di volontariato ed...altro) affinché le Scuole si attivino a "pubblicizzare" il Concorso.

Che ve ne pare?

Teneteci informati


Il vostro Guru, altrimenti detto Mino.


P.S.

Per favore lasciate questo messaggio per ultimo almeno fino a Domenica...Grazie